Caro Ricordi.
Col corriere di oggi parte da qui la bella Matilde cognata di Romani, e a lei ho consegnato la copia del Corrado corretta, per cui manda in casa Branca appena ricevi la presente, e subito l’avrai. Anche questa è fatta.
Io ti scrissi da Genova proponendoti l’acquisto di un’ Opera di Bordese eseguita a Napoli, e non so capire come non mi ci hai nemmeno risposto. Attendevo questa lettera, per [consegnarla] al Padre, ma mai mi è arrivata, prego dunque volermi dire qualche cosa in proposito. Son qui ad attendere la poesia che Romani mi fa sospirare. Intanto ne ho avuto una parte, e già son dietro a lavorare. Addio. Saluta Titta, e Cerri, ed abb[racc]i
Tuo aff.mo
Federico Ricci
Torino, 7 Maggio
1842
Ti prego l’acclusa a mio fratello.
[Indirizzo]
Sigr Gio[vanni] Ricordi
Editore di Musica
Milano
[Il timbro postale riporta]
TORINO
7. MAGG.
Milano
10. MAG.